martedì, novembre 28, 2006

MA LA GENTE, COS'HA IN TESTA????

Incredibbile l'universo umano. Affascinante e sconvolgente al tempo stesso.
Sono fermamente convinto che anche sul posto di lavoro ci sono Colleghi "Colleghi" e altre persone che lavorano con te ma che puoi a pieno diritto considerare "amici" veri e propri.
Partendo da questo presupposto, ho organizzato una cena con i "colleghi" della seconda specie (una decina circa) solo quelli a cui posso effettivamente dire di essermi affezionato, che mi hanno sempre ascoltato e saputo dare un consiglio nei momenti giusti.

Mi ha sconvolto la reazione di una mia collega con cui parlerò sì e no 3 volte in un anno e che vedo solo quando organizza qualche cena e/o grigliata a casa mia (chiedendo sempre ai miei coinquilini e non a me) che non mi considera praticamente mai per aperitivi e cene varie (non che mi dispiaccia o che questo debba essere un requisito fondamentale perchè io ti inviti...). insomma 'sta qua mi manda una mail, mi dice che è venuta a sapere che sto organizzando la cena e che c'è rimasta male perchè non l'ho invitata.... Di più: aggiunge anche che c'ha pensato tutto il week end perchè non crede di meritarselo e non pensa di avermi fatto niente di male....
Ma come stai messa??????????? Ma nel week end non hai niente di meglio da fare che pensare a 'ste cose qui...... Non è che abbiamo 'sto gran rapporto d'amicizia. non mi hai fatto niente di male ma quando ho pensato alle persone che mi sarebbe piaciuto invitare non mi sei venuta in mente... ma mica per cattiveria o chissà per quale altro motivo strano..... Comunque che tu ci sia o meno... a me non cambia di molto... se vuoi venire, vieni pure.... E la cosa si è chiusa lì....

Oggi è venuta a sapere della cena anche la mia capa che, più o meno scherzando, si è risentita del fatto di non essere stata invitata... ma oooooooooooohhhhhhhhhhh sarò pur libero di invitare chiccazzo voglio o no? e se non sei stata invitata ci sarà un motivo, no? Voglio passare una bella serata in compagnia di amici a mangiare e bere e sparare cazzate.... Se proprio ci tengono, andremo tutti insieme allegramente a pranzo il mio ultimo giorno di lavoro....

Tra l'altro.... non m'hanno dato neanche i 2 giorni di ferie che avevo chiesto...... CHEPPALLE....

Non riesco proprio a capire.... sarà mania di protagonismo??? mah... eppure mi rode questa cosa..... sarà che sono io troppo buono e disponibile con la gente però uno dovrebbe accorgersene se si crea un bel rapporto di amicizia o semplicemente una cordiale e pacifica convivenza tra colleghi... Poi io sono uno che se non si sente totalmente a suo agio non si apre molto e non da molto spazio alle persone......

MAH.. IL MONDO è BELLO PERCHE' E' VARIO..........

Sinceramente mi spiace se queste persone pensano che io in qualche modo gli abbia fatto un torto. Non ho agito con quell'intenzione. Se se la sono presa mi spiace ma mi viene da dire che il problema è esclusivamente loro!!!!!

^_^

mercoledì, novembre 22, 2006

LEGGERO!!!!!!!!

Ci son macchine nascoste
e, però, nascoste male
e le vedi dondolare al ritmo di chi è li dentro per potersi consolare
godendo sui clacson.
Fra i fantasmi di Elvis ci son nuvole in certe camere e meno ombrelli di quel che pensi.
Lo sapete cos'ha in testa il mago Walter quando il trucco gli riesce non pensa più a niente?
E i ragazzi son in giro
certo alcuni sono in sala giochi e l'odore dei fossi
forse lo riconoscono in pochi.
E le senti le vene piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai

Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone.

Dove passerà la banda,
col suo suono fuori moda
col suo suono un giorno un po' pesante un giorno invece troppo leggero?
mentre Key si sbatte perché le urla la vena
pensi che sei fortunato: ti è mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di sentirti leggero
c'è qualcuno che urla per un addio al celibato per una botta di vita con una troia affittata.
E le senti le vene piene di ciò che sei e ti attacchi alla vita che hai.

Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno senza destinazione. Leggero, nel vestito migliore, sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone.