giovedì, gennaio 31, 2008

EVERY CLOUD HAS A SILVER LINING

Per sdrammatizzare un po' i toni degli ultimi post... ^_^

Ooo. you make me live
whatever this world can give to me
It's you, you're all I see
Ooo, you make me live now honey
Ooo, you make me live
You're the best friend that I ever had
I've been with you such a long time
You're my sunshine
And I want you to know That my feelings are true I really love you
You're my best friend
Ooo, you make me live
I've been wandering round
But I still come back to you
In rain or shine You've stood by me girl I
'm happy, happy at home
You're my best friend.
You're the first one When things turn out bad
You know I'll never be lonely
You're my only one
And I love The things that you do
You're my best friend Ooo, you make me live.
I'm happy, happy at home
You're my best friend
You're my best friend
Ooo, you make me live
You, you're my best friend.

^_^

lunedì, gennaio 28, 2008

SONO LENTO

Viste le reazioni al mio precedente blog, mi sento in dovere, innanzitutto di ringraziare tutti quelli che si sono preoccupati per il mio umore, e poi di tranquillizzarli.
Generalmente ci metto un po' ad elaborare determinate situazioni e a riconoscere o identificare certi sentimenti o le motivazioni di un mio stato d'animo o di uno stato di fastidio.
Il fatto che ne scriva vuol dire che comunque il peggio è passato, sono riuscito (o sono convinto di essere riuscito) a darmi una spiegazione (non che mi piaccia sempre la spiegazione che riesco a dare) o comunque a capire meglio la situazione e, in qualche modo, a capirmi un po' meglio.
Qualcuno mi ha detto che tendo troppo a minimizzare queste mie situazioni di disagio. Il fatto è che una volta che te le senti alle spalle, anche le situazioni che sembravano le più difficili e insormontabili, è come se si sgonfiassero (a volte mi rimprovero anche di non essere riuscito a superarle prima). E poi non mi piace neanche crogiolarmi troppo nella parte della vittima (un po' sì ma non troppo) e quindi mi trovo sovente a dirmi che mi devo dare una svegliata, andare avanti e affrontare quello che la vita propone. Inoltre, sentendomi così e vedendo magari il mio interlocutore in stato di disagio, sento spontaneo l'istinto di consolarlo e di farlo sentire meglio (mah.. sarò proprio strano?)
Non voglio aver paura di come potrei sentirmi vedendo una persona con altri (ok discorso sconnesso ma sicuramente chiaro a chi sa), o limitarmi (del tipo non vado in determinati locali perchè potrei incontrare ...). Sembrerà masochista ma preferisco affrontare la situazione. The sooner, the better! Almeno non sarò stato giorni e giorni a chiedermi o ad immaginarmi l'effetto ma l'avrò vissuto in diretta sulla mia pelle e ne trarrò le mie conclusioni. Testardo? Abbastanza. Mi piace pensare (in questo probabilmente sono un po' presuntuoso) di poter prendere liberamente le mie scelte e i miei rischi (e soprattutto di sapere cosa faccio, anche se a volte mi rendo conto a posteriori che non è proprio così). Sbagliando s'impara no?
Un mio amico sentendomi parlare mi ha detto "non ti smentisci mai". Non ci posso fare niente, sono fatto così. Tendo sempre a "giustificare" in qualche modo il comportamento degli altri, cercando di comprenderne le motivazioni e chiedendomi se, in qualche modo io abbia fatto abbastanza per evitare che mi venga "fatto un torto". E' più forte di me.
La cosa migliore rimane comunque il dialogo con le persone a cui tieni e che senti veramente vicine. Quelle che ti dicono in faccia quello che pensano (anche se, a dire la verità io non è che abbia un attaggiamento che incoraggia molto). Anche se all'inizio posso sembrare offeso, infastidito, ferito, incazzato, ci ripenso sempre e, pian pianino, rielaboro ^-^.
E' quello che è successo lo scorso week end, da Venerdì a Domenica sera parlando con quattro diverse persone. E' bello confrontarsi, sentire l'opinione di chi la pensa diversamente da te e che cerca di consigliarti. A volte ti apre degli squarci. Ti fa pensare a cose che non avevi considerato, che non avevi neanche messo in conto ma che, da un punto di vista logico e lucido, potrebbero essere plausibili (e sono sicuramente da verificare in un modo o nella'altro ^-^)

lunedì, gennaio 21, 2008

INVIDIA

Brutta bestia l'invidia.
Brutto soprattutto scoprirsi invidiosi di una persona che neanche si conosce.
Brutto scoprirsi invidiosi in generale.
Brutto scoprirsi invidiosi di attenzioni che non ci sono più.
Brutto scoprirsi invidiosi perchè si pensa di aver meritato quelle attenzioni più dell'altra persona che ne gode senza aver "faticato", anzi...
Brutto restare svegli fino alle tre di notte in compagnia di questo genere di pensieri.
Bello però svegliarsi al mattino, capire di essere riusciti ad ammettere una propria debolezza, di averla capita e, probabilmente, in parte superata.
I problemi vanno affrontati e aggrediti sul nascere, per quanto difficile e doloroso possa essere.
Non serve nascondersi e scappare, ti trovano, perchè te li trascini con te. Almeno finchè non decidi che ti sei stufato di camminare con questa zavorra.
^-^

mercoledì, gennaio 09, 2008

Perchè un blog?

Mi riconnetto ad un pensiero scritto sul blog di manoo80 che rifletteva sul perchè si tiene un blog. A volte serve scrivere un po' per sfogarsi, per tornare poi indietro e vedere effettivamente cosa si pensava in determinate situazioni. Per ricordarsi come ci si sentiva, per capire se e dove amgari si è sbagliato qualcosa o semplicemente per confermare a se stessi che se ci si trovasse mille volte nella stessa situazione si farebbero esattamente le stesse cose. E poi, se nessuno sa che hai un blog, nessuno ti legge e resta solo per te. Molte volte ci si scrive cose che si spera che qualcuno prima o poi legga. Perchè si ha paura di dirle, perchè una persona è lontana, perchè vorresti parlarle ma non sai se è "giusto" o "utile" parlare proprio con quella persona di quegli argomenti. E allora li scrivi solo per te, per ricapitolare, per lasciare una traccia.
Altre volte, invece, ti capita qualcosa di bello e allora vorresti che tutti lo sapessero e quindi lo scrivi. Tanto l'indirizzo ce l'hanno i tuoi amici più vicini e sai che una volta ogni tanto fanno un salto a leggere quello che ti capita.
Insomma, non si può sempre portarsi dietro una agendina o un diarietto su cui scrivere. O magari non se ne ha sempre il tempo e l'occasione.
Per cui ... BLOG